Quella che prima era solo una supposizione, un’idea, un rumor, ora diventerà presto realtà.
Il Consiglio comunale di Bari, riunitosi in videoconferenza date le restrizioni per l’emergenza COVID-19, ha deliberato all’unanimità la riqualificazione della ex Manifattura dei Tabacchi che diventerà sede unica del CNR, il centro di ricerca più all’avanguardia del Sud Italia con circa 700 ricercatori al suo interno.
Non più diversi dipartimenti sparsi per la città di Bari ma un’unica sede nel suo cuore più pulsante: un quartiere da sempre vivo e popoloso che potrà ospitare un polo di eccellenza e attrazione internazionale.
Con un capitale di circa 25 milioni di euro da investire, si avvierà un cantiere che porterà centinaia di posti di lavoro. Sicuramente un’ottima iniezione di fiducia, per ripartire dopo il lockdown.
Verrà quindi recuperata buona parte del compendio produttivo in disuso, destinato alle attività di ricerca.
Si tratta di una sicura rigenerazione di buona parte del quartiere, del miglioramento della vivibilità dello stesso oltre a recuperare un immobile storico della nostra città da troppo tempo abbandonato.
Un progetto che porterà ad una crescita della zona circostante. Sicuramente una bella notizia per il quartiere Libertà, per chi ci vive e perché no, per chi sta pensando di investire.
Certamente gli immobili in vendita nella zona circostante, risulteranno più appetibili. Magari già da adesso.